“Lo sblocco della cassa integrazione per i lavoratori di Mercatone Uno e l’estensione del fondo da 30 milioni di euro per i fornitori dell’azienda sono la migliore risposta alle sterili ed inutili polemiche che il PD sta portando avanti nonostante sia stato proprio il loro governo a creare i presupposti per una crisi che ha travolto 1800 lavoratori in tutta Italia e 450 famiglie solo in Emilia-Romagna”.
È questo il commento di Andrea Bertani, capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, riguardo alla crisi di Mercatone Uno dopo l’annuncio del ministro Luigi Di Maio che riguarda lo sblocco della cassa integrazione e l’estensione del fondo di salvaguardia ai fornitori dell’azienda. “Noi preferiamo i fatti alle parole, cosa che evidentemente il PD, soprattutto in Emilia-Romagna, non fa ormai da tempo – aggiunge Bertani – Nonostante gli appelli di qualche giorno fa dei rappresentanti dei lavoratori a non scatenare inutili polemiche sulla vicenda, oggi il PD ha proposto una risoluzione sul tema Mercatone Uno per la prossima Assemblea Legislativa in programma martedì 11 giugno con l’unico intento di attaccare il Governo e il suo presunto immobilismo sulla vicenda. Adesso, alla luce delle importanti novità annunciate dal ministro Di Maio, ci aspettiamo che gli scaricatori seriali di responsabilità, Caliandro e Calvano, abbiano almeno la decenza di ritirarla e ripartire da zero a discutere su questo tema. In questo momento l’obiettivo comune di tutti deve essere quello di assicurare un futuro ai lavoratori e alle loro famiglie, oltre che certezze a tanti fornitori dell’azienda. Tutte persone che l’allora governo PD, con in prima fila il suo ex ministro Calenda, non hanno saputo tutelare” conclude Andrea Bertani.