“La Lega a Forlì sta governando nel solco della peggiore tradizione politica come dimostra il caso della variante ad hoc per favorire lo sbarco di Esselunga in Romagna. Cambiano attori e colori politici ma il risultato resta sempre lo stesso e a farne le spese è sempre il territorio che vedrà altro suolo consumato e piccole attività commerciali penalizzate”.
È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, in merito al caso della variante urbanistica da 1500 a 2500 metri quadri voluta dalla Lega per consentire la realizzazione di un megastore a Forlì, città che amministra da un anno.
“Leggendo questa mattina le cronache dei giornali ci sembra evidente come la Lega sia interessata a portare avanti logiche spartitorie speculative a danno del territorio per il proprio tornaconto politico, e che non hanno di certo come fine quello di perseguire l’interesse dei cittadini – spiega Silvia Piccinini – Soprattutto in un momento come quello che stiamo vivendo dopo l’emergenza Coronavirus, ci sembra davvero incredibile come si possa pensare a realizzare un nuovo megastore quando la priorità dovrebbe essere quella di sostenere il piccolo commercio delle nostre città. Per non parlare delle ricadute dal punto di vista del consumo di suolo e ambientale che questo progetto avrà, indipendentemente dalle amicizie politiche di chi dovrà realizzarlo. Per questo abbiamo intenzione di convocare al più presto in Commissione degli assessori Corsini e Priolo per approfondire questo caso e capire come questa variante si inserisca nella nuova regolamentazione regionale che è stata approvata nella scorsa legislatura” conclude Silvia Piccinini.