“Bonaccini, in qualità di presidente della Conferenza Stato-Regioni, faccia di tutto affinché l’INPS riconosca ai lavoratori di Medicina l’equiparazione alla malattia del periodo di assenza dal lavoro dovuto al lockdown. Se non si interviene al più presto il rischio è che oltre 300 lavoratori debbano far ricorso a ferie, o a permessi non retribuiti, per giustificare le loro assenze. Una beffa da evitare”.
È quanto chiede con un’interrogazione Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo al caso dei lavoratori di Medicina alle prese con il mancato riconoscimento da parte dell’INPS dello stato di malattia per il periodo in cui il loro comune è stato dichiarato ‘zona rossa’ dalla Regione al fine di contenere la diffusione del Covid-19.
“Questa impasse è stata creata dal fatto che la dichiarazione di zona rossa non fu deliberata dal Governo ma con un’ordinanza emanata della Regione – spiega Silvia Piccinini – Visto che non possono essere di certo i cittadini a vedersi sottrarre ferie o a vedersi dimezzato lo stipendio per la situazione che si era creata, crediamo che la Regione e in primis il presidente Bonaccini, che è anche il numero uno della Conferenza Stato-Regioni, debba intervenire e chiedere all’INPS di risolvere al più presto questo problema” conclude la capogruppo M5S.