“È necessario che sull’operazione che porterà i medici a contratto, reclutati tramite appalti esterni, a lavorare nei nostri pronto soccorso venga assicurata la massima trasparenza per evitare che questo provvedimento diventi irreversibile. Per questo abbiamo chiesto un’audizione urgente in Regione dell’assessore Donini e del presidente della Conferenza socio-sanitaria Giorgio Zanni all’interno dell’Unione Tresinaro Secchia. La riapertura dei presìdi di Scandiano e di Correggio, come abbiamo sempre sostenuto, sono una priorità ma questo obiettivo deve essere raggiunto evitando che scelte fatte oggi per tamponare una situazione di emergenza, diventino definitive in futuro”.
È quanto dichiarano Silvia Piccinini, capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle e i consiglieri comunali di Scandiano Patrizia Maselli e Marco Barbanti e quello di Casalgrande Giorgio Bottazzi, sulle recenti polemiche riguardo ai bandi dell’Ausl di Reggio Emilia per il reclutamento di “medici a gettone” destinati al servizio di emergenza-urgenza. “Il rischio che vediamo all’orizzonte è che una misura presa per far fronte ad una situazione di grave difficoltà, come quella della carenza di personale nei nostri pronto soccorso, diventi strutturale – aggiungono gli esponenti del MoVimento 5 Stelle – Ecco perché è necessario che Regione, Comuni ed Ausl assicurino massima trasparenza a questo che è un passaggio cruciale, affinché non ci siano zone d’ombra che potrebbero diventare un problema non da poco per la nostra sanità pubblica che deve, al contrario, continuare ad essere tutelata e potenziata” concludono Silvia Piccinini, Patrizia Maselli, Marco Barbanti e Giorgio Bottazzi.