Accertamenti sulle gare che hanno riguardato l’affidamento dei servizi elicotteristici della Regione contro gli incendi boschivi e, in particolare, per il soccorso medico. Ad invocarli è Giulia Gibertoni che ha presentato un’interrogazione, una interpellanza e una risoluzione dopo che l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha comminato una maxi multa da 67 milioni di euro a tutta una serie di società del settore che avevano creato un “cartello” per spartirsi i servizi messi a bando da Regioni e Province.
“Dall’elenco delle gare bandite dalla Regione che riguardano l’Hems, ovvero gli interventi di soccorso sanitario direttamente sulla scena dell’evento – spiega Giulia Gibertoni – ce n’è una, dell’importo di 25 milioni di euro che risale al 2005, che venne aggiudicata alla ATI Helitalia/ Elidolomiti (Babcock), la cui condotta è stata passata al setaccio recentemente dall’Agcm. Tra l’altro nelle carte che hanno portato alla maxi multa da parte dell’Autorità la gara bandita dalla Regione è citata più volte”.
Ecco perché Giulia Gibertoni chiede alla Regione di avviare tutti gli accertamenti possibili su quanto in materia di gare per i servizi elicotteristici, oltre ad interessare la Consulta regionale per la legalità per svolgere un’attività conoscitiva sul tema e individuare soluzioni praticabili per garantire la più ampia partecipazione possibile a questo tipo di gare.
“Bisognerebbe valutare anche delle ipotesi di recesso contrattuale se, da questi controlli, dovessero emergere elementi che possano indurre a pensare che vi siano state attività illecite nell’aggiudicazione. Anche per questo – conclude Gibertoni – invitiamo la Regione a quantificare le conseguenze economiche negative per le assegnazioni effettuate dalla Regione, avendo svolto gare con una base prezzi sovrastimata rispetto a quelli effettivi di mercato, come emergerebbe dal provvedimento emesso di recente dall’Agcm”.