“FICO è talmente a corto di presenze che ormai fa di tutto per poter nascondere il flop di questi giorni. Come per esempio invitare, attraverso una mail inviata da un ente pubblico come BolognaFiere, gli espositori del Motorshow a visitare il parco agroalimentare con tanto di ingressi gratis nella sala multimediale e nelle giostre. Il tutto a totale svantaggio dei commercianti del centro storico e del distretto fieristico che così in questi giorni vedranno scipparsi i propri clienti dal centro commerciale di Farinetti e soci”.
È questo il commento di Silvia Piccinini, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, alla mail che BolognaFiere ha inviato agli espositori del Motorshow per invitarli a visitare il parco agroalimentare che ha aperto i battenti poco meno di un mese fa con risultati deludenti dal punto di vista delle presenze e notevoli disagi provocati alla viabilità ordinaria.
“La lunga lista dei favori a Farinetti non sembra finire – spiega Silvia Piccinini – l’ultimo regalo in ordine di tempo è quello targato BolognaFiere che ha avuto la brillante idea di invitare gli espositori del Motorshow in questi giorni a Bologna ad andare a visitare FICO e quindi ‘gustare le tante specialità’ presenti nel parco. A nostro avviso si tratta di una mail totalmente inopportuna. In primo luogo perché di fatto crea un’evidente concorrenza sleale verso tutte le altre attività ricettive della città visto che ci troviamo di fronte ad un soggetto pubblico, la nostra fiera, che sponsorizza un’attività commerciale privata. E poi perché di fatto avalla quello che è il pericolo più grande legato all’apertura di FICO e che abbiamo sempre evidenziato: ovvero che si cercasse in tutti i modi di spostare turisti e visitatori dal centro di Bologna al parco di Farinetti. Quello che temiamo – conclude Silvia Piccinini – è che visti i risultati scadenti dell’apertura di FICO, per noi ampiamente prevedibili, iniziative come quella di BolognaFiere e del Motorshow siano destinate a ripetersi sempre più spesso, facendo così passare il messaggio verso chi visita Bologna anche per pochi giorni che il meglio della nostra enogastronomia si trovi solo a FICO e non nel resto della città”.