Ancora disagi sulla linea ferroviaria Reggio Emilia-Guastalla. Ieri, mercoledì 29 settembre, due corse previste per la mattinata sono saltate lasciando letteralmente a piedi i pendolari, soprattutto studenti, che in alcuni casi sono stati costretti a percorrere anche 10 km a piedi pur di tornare a casa. A denunciarlo sono Silvia Piccinini e Valentina Canova, rispettivamente capogruppo regionale e consigliera comunale M5S a Novellara, che chiedono un intervento diretto da parte della Regione affinché convochi al più presto i vertici di Trenitalia-Tper per cercare di mettere un freno alla lunga sequenza di disagi e disservizi che riguardano i treni che viaggiano sulla linea ferroviaria regionale.
“Dopo i ritardi e la cancellazione dei giorni scorsi, anche ieri si è verificato l’ennesimo disservizio a causa della soppressione di due corse, quella delle 11.01 e quella delle 12.28 in partenza dalla stazione di Guastalla, sembra per mancanza di personale – spiegano la due esponenti del MoVimento 5 Stelle – Un fatto di per sé molto grave e che lo è diventato ancora di più visto che non è stato previsto nemmeno un servizio sostitutivo di bus per garantire ai pendolari il viaggio. A quel punto, come ci hanno testimoniato alcuni di loro, stanchi di aspettare per ore dei treni fantasma che non arrivavano mai, hanno preferito tornare a casa a piedi percorrendo anche 10 km come ha fatto chi doveva tornare a Novellara. Si tratta dell’ennesimo episodio che si verifica su questa linea dove, ormai è chiaro a tutti, il servizio offerto da Trenitalia-Tper non è all’altezza. Per questo chiediamo che la Regione convochi al più presto i vertici della società per chiedere spiegazioni su quanto sta accadendo in queste settimane. Soprattutto da quando è cominciato l’anno scolastico, i ritardi e le soppressioni sono ormai all’ordine del giorno. È ora di dire basta a questa situazione” concludono Silvia Piccinini e Valentina Canova.