“L’approvazione della nuova legge urbanistica regionale rappresenta il punto più basso di questa legislatura, una macchia che produrrà effetti devastanti per il nostro territorio e le nostre città per moltissimi anni. Se l’obiettivo principale è quello del saldo zero di consumo di suolo perché non lo si attua subito invece di rimandarlo addirittura al 2050? Perché non si è previsto che il limite del 3% fosse in qualche modo controbilanciato da interventi che eliminassero del cemento? La verità, nonostante le promesse di Bonaccini e Donini, è che questa legge non ha nessuna intenzione di perseguire l’interesse pubblico ma solo quello dei privati e degli amici costruttori”.
È questo il commento di Giulia Gibertoni riguardo all’approvazione della nuova legge urbanistica regionale. “Come abbiamo sostenuto fin dall’inizio questa è una legge totalmente sbagliata e dannosa. Per questo il MoVimento 5 Stelle ha scelto di non presentare nemmeno un emendamento e votando convintamente contro al testo – spiega Giulia Gibertoni – Si tratta di una legge che dietro la scusa e la finta convinzione della tutela del suolo in realtà lo utilizza come merce di scambio, introducendo il principio della negoziazione che lascerà i sindaci in totale balìa degli interessi economici e dei costruttori che così potranno fare affari totalmente indisturbati andando nella direzione diametralmente opposta a quello che dovrebbe essere la salvaguardia degli interessi pubblici. Purtroppo l’approvazione di oggi rappresenta il punto più basso di tutta la legislatura targata Bonaccini e PD. Noi abbiamo tentato in tutti i modi di provare ad evitarlo in questi mesi, non ultimo oggi presentando una richiesta di riportare la legge in Commissione per cercare di modificare i punti più controversi di un testo che, vale la pena ricordarlo, coincidono totalmente con quelli che la Giunta indica come fondamentali. Quello che si è voluto far nascere oggi – conclude Giulia Gibertoni – non è un atto di coraggio, come qualcuno oggi in aula ha sostenuto, ma nient’altro che un salto nel vuoto i cui effetti saranno devastanti per il nostro territorio”.