Ridurre gli stati d’ansia, depressione e isolamento degli anziani non autosufficienti e affetti da demenza senile con l’aiuto di piccoli amici come Azzurra e Gilda, un morbidissimo gatto di razza Ragdoll e un simpatico cagnolino Shih-tzu. Ha preso il via nei giorni scorsi il progetto di Pet Therapy messo a punto da Asp Bologna che si avvale della collaborazione dell’associazione ChiaraMilla. “Animali Fantastici per il benessere di anziani e caregiver”, infatti, è uno dei 90 progetti che hanno partecipato al primo bando della Regione Emilia-Romagna per finanziare gli interventi assistiti con gli animali fortemente voluto dalla consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, Silvia Piccinini, che nei giorni scorsi ha presenziato ad uno degli incontri formativi rivolto a caregiver e personale sanitario nella sede centrale di Asp in viale Roma a Bologna. “Ancora una volta ho potuto toccare con mano i grandi benefici che la Pet Therapy è in grado di creare in situazioni difficili e molto complesse anche dal punto di vista sanitario – spiega Silvia Piccinini – Per questo voglio ringraziare Asp Bologna che ha creduto fortemente in questo percorso attivando un progetto che permetterà ad anziani, spesso non autosufficienti e affetti da demenza senile e sintomi comportamentali, a ritrovare momenti di serenità per loro e per i propri familiari”.
Il progetto, che ha ricevuto un finanziamento di 14.728 euro grazie proprio al bando regionale, prevede attività e cicli di Educazione Assistita con gli animali per migliorare il benessere degli anziani e dei loro caregiver, andrà avanti fino al 31 dicembre 2024 ed è realizzato in collaborazione con l’Associazione ChiaraMilla, con la quale ASP ha già avuto esperienze positive. Sono già state realizzate le gite-laboratorio presso il Centro dell’Associazione a Santa Maria Codifiume che hanno coinvolto tre gruppi di anziani, caregiver e operatori, per un totale di 48 partecipanti provenienti dai vari Centri Servizi di ASP. I partecipanti hanno interagito con animali come cani, gatti, galline, coniglietti e alpaca, trovando grande interesse nelle attività di Pet Therapy. Mentre sono in fase di avvio dei cicli di educazione assistita all’interno delle strutture CRA Albertoni, Lercaro, Giovanni XXIII e Saliceto rivolti ad anziani non autosufficienti con l’obiettivo di migliorare la comunicazione verbale e non verbale, aumentare i tempi di attenzione, ridurre ansia, agitazione, depressione e apatia, e stimolare le capacità sensoriali e relazionali.
“Si tratta di un’attività davvero molto importante che speriamo possa servire da stimolo anche ad altre realtà – aggiunge Silvia Piccinini – D’altronde il grande interesse che ha riscosso il bando che ho fortemente voluto e che la Regione ha aperto ad aprile dimostra che la Pet Therapy può essere davvero uno strumento fondamentale per la cura e l’assistenza delle persone più fragili. Ecco perché l’obiettivo deve essere quello di arrivare al più presto ad una legge regionale che finanzi in maniera organica tutte quelle realtà che operano nella nostra Regione e che portano avanti con grande impegno gli interventi assistiti con gli animali. Dei 90 progetti che hanno partecipato al bando solo un terzo è stato ammesso a finanziamento. Per questo spero che già dalle prossime settimane si possa pensare di aumentare ulteriormente lo stanziamento di 300mila euro che il bando aveva inizialmente previsto e continuare a scorrere la graduatoria” conclude Silvia Piccinini.