Le parole del presidente degli industriali dell’Emilia-Romagna sono gravi e di certo non prospettano nulla di buono sul fronte dell’occupazione per il prossimo autunno. A questo punto vedremo se il tanto decantato nuovo Patto per il lavoro della Regione sarà in grado di fronteggiare la voglia di licenziamenti prospettata oggi da Confindustria. Noi abbiamo già proposto a Bonaccini di investire di più sull’economia sostenibile, creando così tutti i presupposti per creare nuovi posti di lavoro e non perderli. Ma fino a questo momento siamo stati totalmente inascoltati”.
È questo il commento di Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo alle dichiarazioni del presidente di Confindustria Emilia-Romagna Pietro Ferrari.
“Definire ‘Italia in pigiama’ quei lavoratori che durante il lockdown, anche nella pubblica amministrazione, hanno continuato a garantire servizi grazie allo smart working è un’assoluta caduta di stile – aggiunge Silvia Piccinini – Non vorremmo che con la scusa del Covid torni un antico vizio dei nostri industriali di approfittare di un momento economico non certo positivo per rendere ancora più precario il mercato del lavoro o peggio tagliare senza troppi indugi i posti di lavoro. L’obiettivo che la Regione deve avere in questi mesi è quello di scongiurare questo scenario e lavorare per cercare di tutelare il livello occupazione e, se è possibile, migliorarlo ancora di più. Anche attraverso a nuovi investimenti sulle green economy come il MoVimento 5 Stelle chiede da tempo” conclude Silvia Piccinini.