Accendere i riflettori, così come è stato fatto per il fenomeno delle cooperative spurie, anche sulle società SRL che, come le inchieste portate avanti dalla magistratura negli ultimi temi, vengono utilizzate a fini elusivi creando un danno enorme ad altre imprese, lavoratori e all’intero tessute economico dell’Emilia-Romagna. È la richiesta avanzata da Giulia Gibertoni all’interno di una interrogazione indirizzata alla giunta regionale e che torna a chiedere un’attenzione specifica alle attività delle SRL create per comodo del committente e per aggirare le norme sul fisco.
“Un fenomeno, come hanno dimostrato anche le recenti indagini portate avanti dalla Guardia di Finanza, che trova il suo perno nell’attuazione delle cosiddette esternalizzazioni – spiega Giulia Gibertoni – utilizzate spesso per mascherare licenziamenti di massa, o al fine di utilizzare lavoratori costituendo, oltre alle coop spurie, società SRL, spesso controllate da chi esternalizza e con il solo scopo di effettuare risparmi sul costo del lavoro e spogliarsi di qualsiasi obbligo nei confronti dei lavoratori”.
Nella sua interrogazione Giulia Gibertoni ricorda come la falsa concorrenza che s’instaura con la costruzione di società SRL, appositamente create a fini elusivi, oltre a produrre un impoverimento dei servizi e delle tutele per i lavoratori, funge anche da attrazione per la criminalità organizzata che mal si concilia con il territorio emiliano-romagnolo da sempre riconosciuto per innovazione, crescita, coesione sociale. “Ecco perché riteniamo opportuno che la Regione avvii una specifica azione volta ad identificare gli indicatori che diano rilevanza delle società SRL che operano per finalità elusive della normativa in essere sul modello delle coop spurie – conclude Giulia Gibertoni – C’è la necessità di intervenire al più presto per rimuovere quelle disparità e quelle diseguaglianze negli operatori del mercato create proprio dalla presenza di queste società. Condizioni che di fatto limitano la libera concorrenza e che provocano un azzeramento dei diritti dei lavoratori a vantaggio, spesso, della criminalità organizzata che riesce ad insinuarsi in queste grandi zone d’ombra”.