“La decisione da parte della Regione di negare per il 2020 gli incentivi all’acquisto di auto elettriche è incomprensibile. Così come è incomprensibile l’atteggiamento di parte della maggioranza, che almeno a parole, si definisce ambientalista ovvero Europa Verde ed Emilia-Romagna Coraggiosa. Votare contro la Cispadana ma poi restare in religioso silenzio davanti a una macroscopica promessa non mantenuta da parte di Bonaccini sul fronte della mobilità sostenibile dimostra tutta la loro inconsistenza sul fronte ambientale”.
È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, dopo che ieri durante l’approvazione dell’assestamento di bilancio della Regione la maggioranza ha bocciato la proposta M5S di attivare un fondo da 1,5 milioni di euro destinato ai cittadini per agevolare l’acquisto di auto elettriche.
“Evidentemente dopo la spaccatura su Cispadana e legge urbanistica, derivata da emendamenti che proprio il MoVimento 5 Stelle ha presentato, Verdi e Coraggiosi hanno preferito non disturbare oltremodo la maggioranza votando contro alla nostra proposta e rimandando ancora una volta a data da destinarsi quella famosa svolta green che tra l’altro rientra tra le deleghe della vicepresidente Schlein espressione proprio di Emilia-Romagna Coraggiosa. Come i dati registrati durante il lockdown hanno dimostrato, la diminuzione della circolazione sulle nostre strade di auto inquinanti incide in modo considerevole sul miglioramento della qualità della nostra aria. È necessario quindi puntare con decisione sul rinnovo del parco auto dei cittadini emiliano-romagnoli incentivando la mobilità elettrica e ad emissioni zero. Obiettivi che Bonaccini in campagna elettorale aveva assicurato di voler raggiungere ma che i fatti stanno dimostrando il contrario”.