“La conferma che la Regione spenderà 60 milioni per l’elettrificazione di tutte le linee ferroviarie gestite da FER è una notizia che attendevamo con la speranza ora che, entro il 2022, i pendolari dell’Emilia-Romagna possano dire definitivamente addio ai vecchi treni diesel sui quali ancora oggi sono costretti a viaggiare. Si tratta di un obiettivo che come MoVimento 5 Stelle in Regione abbiamo fortemente voluto nella scorsa legislatura e che adesso siamo soddisfatti di aver raggiunto. Adesso aspettiamo che queste risorse siano messe a bilancio già nei prossimi mesi”.
È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, dopo che questa mattina l’assessore ai Trasporti Andrea Corsini, intervenendo all’interno della Commissione Territorio, Ambiente e Mobilità, ha confermato l’impegno della Regione per l’elettrificazione delle linee ferroviarie regionali con lo stanziamento fino al 2022 di 60 milioni di euro.
“Senza il nostro pressing portato avanzi nella scorsa legislatura oggi non ci troveremmo di certo davanti a questo scenario, anzi. Molto probabilmente – aggiunge Piccinini – la Regione avrebbe portato a termine il piano che prevedeva la cessione a RFI di tutte le linee regionali in capo a FER, condannando così alla chiusura molte di esse. Fortunatamente siamo riusciti a bloccare questo progetto, invertendo la rotta e riuscendo a portare a casa l’impegno, confermato anche oggi dall’assessore Corsini, di un miglioramento delle linee e quindi delle condizioni di viaggio dei nostri pendolari. Impegno, tra l’altro, confermato anche per una delle tratte più problematiche dell’intera regione, la Reggio-Ciano, sulla quale si sta intervenendo con i lavori per l’elettrificazione e il superamento dei passaggi a livello. Lavori che come MoVimento 5 Stelle abbiamo più volte invocato e che siamo soddisfatti oggi stiano finalmente diventando realtà” conclude la capogruppo regionale M5S.