“La Regione integri il contributo del Governo per l’acquisto di bici e monopattini elettrici in modo da permettere, anche a chi vive nei Comuni con meno di 50mila abitanti, di poter usufruire delle agevolazioni”.
È la richiesta avanzata in una risoluzione presentata da Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, all’indomani dell’annuncio da parte del Ministero dei Trasporti dello stanziamento di un ecobonus fino a 500 euro per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, e monopattini elettrici per agevolare la mobilità sostenibile in una fase molto delicata come quella che ci apprestiamo ad affrontare per la ripartenza dall’emergenza Coronavirus.
“Visto che il provvedimento del Governo nei fatti andrà a sovrapporsi a quanto la Giunta, su nostra sollecitazione, aveva annunciato nelle scorse settimane riguardo ai contributi per l’incentivazione della micromobilità elettrica, crediamo che l’Emilia-Romagna debba ora adoperarsi affinché tutti i cittadini abbiano la possibilità di poter accedere alle agevolazioni per l’acquisto di questi veicoli – spiega Silvia Piccinini – Il limite minimo dei 50mila abitanti individuato dalla ministra De Micheli, infatti, escluderebbe dai contributi tutti quei cittadini che risiedono nei piccoli comuni e che in questo modo sarebbero penalizzati. Ecco perché chiediamo che il bonus che la Regione ha confermato di voler mettere in campo sia rivolto soprattutto a loro. Grazie a questa integrazione si potrebbe creare un’azione di grande efficacia per lo sviluppo della micromobilità in questa fase molto delicata dopo la fine del lockdown e contribuire in questo modo alla diminuzione degli spostamenti in auto, per esempio per recarsi al lavoro, che già dall’inizio di questa settimana sono stati molto più numerosi di quelli in autobus o con mezzi pubblici in genere” conclude la capogruppo M5S.