La sentenza del processo Aemilia ha sancito come l’Emilia-Romagna sia stata (e purtroppo continui ad esserlo) terra di mafia. C’è ancora chi pensa che la criminalità organizzata non abbia messo profonde radici nelle nostre città, quasi a minimizzare. Lo dimostra il rifiuto da parte di chi governa (si spera ancora per poco) la nostra regione alla nostra proposta di istituire una commissione regionale d’inchiesta sulle mafie in Emilia-Romagna. Rifiuto portato avanti forse nel tentativo, sicuramente vano, di negare l’evidenza, far finta che i problemi non esistano, di continuare a nascondere la polvere sotto il tappeto. Noi, invece, crediamo che i problemi, e la mafia, vadano affrontati a viso aperto e utilizzando tutti gli strumenti possibili.
Ecco perché siamo particolarmente orgogliosi che la prima missione della Commissione parlamentare antimafia si svolga qui in Emilia-Romagna. Perché dimostra, adesso che il MoVimento 5 Stelle è al governo, la volontà di combattere la mafia senza girarsi dall’altra parte e facendo finta di non vedere
Da oggi, dunque, e per i prossimi due giorni la Commissione guidata dal nostro Nicola Morra, sarà a Bologna, Reggio Emilia e Modena. Dopo gli appuntamenti di oggi a Bologna, ecco le tappe del lavoro della Commissione per i prossimi giorni:
Giovedì 4 aprile Reggio Emilia: audizioni in Prefettura (9,30), Tribunale (11) e Procura (12). Alle 14 incontro informale con giornalisti, esperti e sindacalisti che si sono occupati di mafia, finendo in alcuni casi minacciati per il loro lavoro. La Commissione incontrerà Gaetano Alessi, Associazione “mafie sotto casa”; Prof. Stefania Pellegrini; Umberto Franciosi, segretario regionale FLAI-CGIL; Giovanni Tizian, giornalista de l’Espresso; Donato Ungaro; Paolo Bonaccini, giornalista; Sabrina Pignedoli, giornalista; Pierluigi Senatore, giornalista, Gabriele Franzini, giornalista, Sabrina Natali, associazione Agende Rosse; Elia Minari, giornalista, Luca Ponzi, giornalista.
Venerdì 5 aprile Modena: incontro a Giurisprudenza con gli Ordini e le Professioni (alle 10), seguito da un incontro con gli studenti sull’attività svolta dalla Commissione. Audizioni alle 12,45 in Prefettura, alle 15 in Tribunale, alle 16 in Procura.