Il Governo conferma i fondi per le ciclovie turistiche. Bertani (M5S): “Regione acceleri per non perdere una grande occasione”

“Adesso che il nuovo governo ha dato il via libera a più di 360 milioni di euro per la nascita del Sistema nazionale delle ciclovie turistiche, la Regione acceleri tutte le procedure necessarie per la nascita dei tre progetti che riguardano l’Emilia-Romagna”. A chiederlo è Andrea Bertani, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, all’interno di un’interrogazione presentata alla giunta all’indomani dell’annuncio del ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli e del sottosegretario Michele Dell’Orco in Conferenza unificata con le Regioni riguardo allo stanziamento complessivo di 361,78 milioni di euro per la nascita del Sistema nazionale delle ciclovie turistiche , un’infrastruttura che promuove la mobilità “dolce” e crea un’ulteriore attrattiva legata alle due ruote a pedali e al turismo sostenibile per il nostro paese.

“Per l’Emilia-Romagna sono tre i progetti al centro di questa opportunità – spiega Andrea Bertani – si tratta della Ciclovia del Sole, quella del Vento, da Venezia a Torino, e quella Adriatica. Visto che per la ripartizione delle risorse stanziate il Ministero attende l’invio da parte delle Regioni degli studi di fattibilità, finanziati con circa 5 milioni di euro nel maggio dello scorso anno, vorremmo capire a che punto sia questa procedura portata avanti dalla Regione”.

Nella sua interrogazione il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle chiede anche se siano state stanziate delle risorse regionali per il finanziamento di queste tre opere e propone di istituire una struttura operativa regionale dedicata proprio alla ciclabilità e alla mobilità dolce, anche per il coordinamento tra i vari settori regionali. “A questo punto crediamo che, adesso che il Ministero ha sbloccato finalmente i finanziamenti, sia opportuno istituire un Tavolo regionale sulle ciclovie che si occupi di fare il punto sull’avanzamento dei progetti e interagisca con le Regioni confinanti e con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti facendo sistema anche con le altre reti regionali di mobilità lenta – conclude Andrea Bertani – La Regione deve accelerare per non perdere una grande opportunità di crescita di una mobilità finalmente sostenibile e che può essere un volano anche per il nostro turismo. Ora è fondamentale anche aggiornare il PRIT per dare spazio ed un ruolo centrale alla ciclabilità e alla mobilità dolce”.