Un altro grande risultato raggiunto dal MoVimento 5 Stelle: lo scorso 13 dicembre il ministro dell’Università e della Ricerca, Lorenzo Fioramonti, ha firmato il decreto che assegna al Conservatorio “Martini” di Bologna le risorse necessarie per l’abbattimento delle barriere architettoniche e che renderanno così la storica sede di Piazza Rossini finalmente accessibile a tutti. A comunicarlo sono Silvia Piccinini e Alessandra Carbonaro, rispettivamente consigliera regionale e portavoce alla Camera del MoVimento 5 Stelle.
“Si tratta di una splendida notizia che arriva a compimento di un lungo lavoro che avevamo già iniziato con il governo precedente e che oggi siamo riuscite ad ottenere grazie al decreto varato del ministro Fioramonti – spiegano le due esponenti del MoVimento 5 Stelle – Adesso finalmente la sede di Piazza Rossini, a conclusione dei lavori che sono già stati programmati, potrà realmente essere accessibile a tutti. Non solo a studenti e docenti con disabilità ma anche a mamme con il passeggino e anziani con difficoltà motorie, che in questo modo potranno frequentare liberamente un luogo fondamentale sia per l’alta formazione musicale che per l’intero panorama culturale della nostra città e della regione”.
Le risorse assegnate, pari a un milione di euro, arrivano da un bando nazionale di 16 milioni a cui il Conservatorio Martini ha potuto partecipare proprio grazie all’interessamento del MoVimento 5 Stelle, che aveva denunciato pubblicamente il caso delle presenza delle barriere architettoniche con un’interrogazione della consigliera Silvia Piccinini, e poi grazie all’allora sottosegretario Lorenzo Fioramonti poi diventato ministro.
“In tutto questo tempo abbiamo fatto un lavoro di squadra straordinario, raggiungendo un risultato che soltanto qualche mese fa sembrava impossibile poter raggiungere viste le lungaggini burocratiche e gli intoppi che impedivano la risoluzione di questa problematica– concludono Silvia Piccinini e Alessandra Carbonaro – Adesso che le risorse sono realmente in arrivo l’auspicio è che i lavori possano cominciare al più presto, rendendo finalmente accessibile a tutti il nostro Conservatorio”.