Agevolazioni e detrazioni fiscali per dotare tutti i condomini di defibrillatori: è questa la proposta avanzata da Giulia Gibertoni all’interno di una interrogazione che chiede alla Regione di avviare una campagna di informazione specifica per rendere icondomini presenti nelle città dell’Emilia-Romagna dei luoghi cardio-protetti per tutelare la salute dei cittadini.
“Grazie a un nostro ordine del giorno approvato a settembre del 2015 abbiamo impegnato la Giunta a garantire maggiore sicurezza all’interno degli impianti sportivi grazie all’utilizzo, soprattutto per le attività non agonistica, dei defibrillatori – spiega Giulia Gibertoni – Un obiettivo che la Regione sta perseguendo attraverso una serie di iniziative come quella di favorire l’installazione di questi apparecchi nelle strutture sportive. Un accorgimento che però sarebbe utile estendere anche ad altre realtà, come i condomini. Ogni anno, infatti, in Emilia-Romagna una persona su mille ha un arresto cardiocircolatorio e un intervento tempestivo può consentire la sopravvivenza del paziente nel 50-70% dei casi”.
Ecco perché nella sua interrogazione Giulia Gibertoni chiede alla Giunta di incentivare l’utilizzo dei defibrillatori all’interno dei condomini, partendo dall’abbassamento del prezzo di acquisto da parte dei privati. “Pur essendo degli strumenti essenziali per gestire le fasi di emergenza in caso di arresto cardio-circolatorio, i defibrillatori sono tassati con l’IVA al 22% che li accomuna ad oggetti convenzionali. Sarebbe opportuno ridurre questa quota almeno al 4% così come per gli altri dispositivi medici, così come il MoVimento 5 Stelle ha proposto in una legge che è in attesa del via libera dalla Commissione Affari Sociali in Parlamento – aggiunge Giulia Gibertoni – Inoltre si potrebbero introdurre anche delle agevolazioni fiscali vere e proprie, come ad esempio una detrazione del 50%del costo di acquisto, proprio per agevolare i condomini che decidano di dotarsi di un defibrillatore”.