“Verificare al più presto il sovraffollamento delle classi scolastiche”. Alla vigilia dell’apertura del nuovo anno scolastico Giulia Gibertoni, capogruppo M5S in Regione, accende i riflettori sul problema sovraffollamento delle aule degli istituti emiliano-romagnoli che potrebbe essere aggravato dalle nuove disposizioni previste dalla Buona Scuola.
“Negli ultimi dieci anni – spiega Giulia Gibertoni nella sua interrogazione – il numero di alunni nelle scuole della nostra regione è aumentato di circa due unità, portando così sempre a due il numero di studenti in più presenti rispetto ad ogni classe italiana. Aumento che non riguarda invece le dimensioni delle aule, rimaste pressoché fisse ormai da molti anni. Ma non basta: però prendiamo come riferimento i dati diffusi dal MIUR solo poche settimana fa scopriamo che la percentuale delle scuole in possesso del certificato di agibilità varia dal 46% di Ferrara al 79,1% di Modena, con una media che si attesta attorno al 60%. Questo vuol dire che poco meno della metà dei nostri ragazzi ogni mattina studia all’interno di uno stabile che è fuori norma”.
Un mix preoccupante, quello dell’agibilità e dell’aumento degli studenti, che ha portato la capogruppo M5S a chiedere alla Giunta se sia mai stato effettuato un piano per risolvere questa criticità anche alla luce di quanto introdotto dalla Buona Scuola. “Da quest’anno i dirigenti scolastici non potranno nominare supplenti nel primo giorno di assenza dei docenti – ricorda Giulia Gibertoni – Questo significa che ci potremmo trovare di fronte a una situazione in cui una classe già affollata per numero e alloggiata in un’aula assolutamente inadeguato per qualità e quantità di spazio, sia ulteriormente sovradimensionata. Un effetto deleterio, l’ennesimo della Buona Scuola varata da Renzi e difesa a spada tratta da Bonaccini, a cui la Giunta deve al più presto trovare una soluzione”.