“Se il PD avesse accolto le nostre proposte durante la frettolosa approvazione della nuova legge sulle fusioni oggi non ci troveremmo nel pantano emerso dopo il no di Saludecio alla fusione con Mondaino e Montegridolfo. I cittadini devono essere ascoltati e convinti prima che la politica prenda le sue decisioni a suon di delibere, attraverso la leva di un effettivo miglioramento e sviluppo dei servizi e non con la semplice promessa di soldi in più”. È questo il commento di Raffaella Sensoli, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, riguardo al progetto di fusione tra i Comuni di Mondaino, Montegridolfo e Saludecio che questa mattina è stato ufficialmente rigettato dall’Assemblea Legislativa dopo che lo scorso 16 ottobre i cittadini delle tre realtà non si erano espressi totalmente per il sì alla fusione.
“Oggi in aula abbiamo assistito all’ennesima piroetta del PD e Giunta che subito dopo il referendum si erano detti decisi a portare a termine il progetto di fusione prima di rimangiarsi tutto solo appena dopo che il Consiglio comunale di Saludecio si era espresso contro questa eventualità – spiega Raffaella Sensoli – Ancora una volta il PD ha dimostrato di saper e voler decidere solo in base alle dinamiche di partito e mai nell’interesse dei cittadini. La verità è che fossero stati accolti i nostri suggerimenti quando si è votata la nuova legge sulle fusioni non ci troveremmo in questa situazione. Come abbiamo sempre sostenuto, i cittadini non devono essere convinti sulle fusioni solo facendo ricorso alla carta dei finanziamenti ma coinvolti nel processo decisionale prima che questo parta per davvero, cosa che a Saludecio non è puntualmente avvenuta. Serve informare i cittadini sull’opportunità che le fusioni rappresentano per avere servizi più efficaci ed efficienti, un’opportunità – conclude Raffaella Sensoli – di crescita di tutto il territorio non legato solo alla convenienza economica del breve periodo. La differenza tra noi è il PD è anche che noi ascoltiamo i cittadini e loro no. Noi abbiamo votato no, perché i cittadini di Saludecio in maggioranza hanno bocciato la fusione, loro perché il Consiglio comunale per difendersi dal rischio di fusione forzata, come permette la nuova legge appena approvata a luglio. Per fortuna anche il PD si sta rendendo conto del grave errore fatto e oggi hanno ammesso che quella legge, che noi criticammo tanto, è da rivedere”.