“Bloccando il Superbonus 110% il governo Meloni sta brutalmente mandando sul lastrico centinaia e centinaia di famiglie e imprese emiliano-romagnole, vittime di una ingiustificabile battaglia politica ed elettorale contro una misura che ha consentito all’economia italiana di rilanciarsi dopo la crisi pandemica e ha aperto la strada al rinnovo del patrimonio edilizio in chiave sostenibile. Questa mattina ho incontrato alcuni di loro a cui ho ribadito l’assoluta vicinanza del MoVimento 5 Stelle e l’impegno per chiedere al Governo di sbloccare una situazione che sta diventando ogni giorno più grave. Un impegno ribadito anche oggi dalla Regione, che aveva anticipato già nello scorso febbraio rispondendo ad un mio question time, e che adesso speriamo possa contribuire a dare risposte concrete a queste persone”. È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, dopo che questa mattina poco prima dell’inizio dell’Assemblea Legislativa ha incontrato una delegazione dell’associazione “Esodati del Superbonus”.
“La loro unica colpa è stata quella di essersi legittimamente fidati di una legge delle Stato che la maggioranza di centrodestra ha voluto smantellare per meri motivi elettorali – aggiunge Silvia Piccinini – Battaglia che però deve fare i conti con uno scenario economico e sociale drammatico visto che ad oggi ci sono oltre 30 miliardi di crediti incagliati, 180.000 cantieri bloccati, 32.000 imprese a rischio fallimento, 170.000 disoccupati in più nel settore delle costruzioni e centinaia di migliaia di famiglie che non riescono a far fronte alle spese per i lavori avviati. Ecco perché è necessario che la Regione, così come ha sottolineato anche oggi l’assessore Vincenzo Colla, non faccia cadere il silenzio su questa grave situazione e chieda al Governo di trovare una soluzione nel più breve tempo possibile e che sia realmente efficace. Il grido di aiuto da parte degli esodati del Superbonus non può essere ignorato” conclude la capogruppo regionale M5S.