Da domenica l’Emilia-Romagna passerà a zona arancione. Si tratta di una decisione a cui il Governo è arrivato dopo che i dati nella nostra regione continuano a non essere rassicuranti. È vero, la curva dei nuovi contagi negli ultimi giorni si è stabilizzata ma resta pur sempre molto alta: più di 2 mila al giorno a fronte di oltre 20 mila tamponi effettuati. Ma quello che preoccupa ancor di più è il numero dei morti (40 oggi, 49 ieri) e la crescita dei posti in terapia intensiva (il saldo negli ultimi cinque giorni è di + 31 ricoveri). Adesso, come ripeto da un po’ di tempo, serve senso di responsabilità, da parte di tutti. Stiamo chiedendo ai cittadini altri sacrifici nella speranza che la situazione migliori ma, come amministratori e politici, abbiamo l’obbligo di dare regole e informazioni il più possibili semplici e chiare. Per questo temo che il susseguirsi di ordinanze da parte di sindaci e presidenti di Regioni negli ultimi giorni abbia contribuito ad accrescere la confusione sulle regole e i comportamenti da seguire. Confusione che, in un momento particolarmente delicato come quello che stiamo vivendo, non possiamo proprio permetterci.
Silvia Piccinini
M5S Emilia-Romagna