“La Regione dica chiaramente quanto nuovo personale e quanti precari ha intenzione di stabilizzare per gestire l’emergenza dovuta all’entrata in vigore dei nuovi orari di lavoro di medici e infermieri”. È quanto chiede Giulia Gibertoni, capogruppo regionale del M5S, che ha depositato una interrogazione per sapere come la Giunta intenda far fronte all’entrata al cambiamento di regole sul riposo e orari di lavoro di medici e infermieri che sono entrati in vigore lo scorso 25 novembre.
“Anche il Ministero della Salute, dopo le tante sollecitazioni che il M5S ha portato avanti in questi anni, ha finalmente dovuto ammettere che serve un piano straordinario di assunzioni – spiega Giulia Gibertoni – però l’escamotage che è stato trovato, ovvero quello di presentare un emendamento alla legge di Stabilità 2016 da approvare entro metà dicembre non ci convince. Anche perché significherebbe allungare ancora di più i tempi delle nuove assunzioni e una ulteriore proroga all’attuazione delle norme europee. In più non abbiamo ben capito quanti soldi il Governo vuole stanziare, se saranno risorse aggiuntive oppure no rispetto a quanto già stabilito con il finto braccio di ferro con le Regioni”.
Per questo la capogruppo regionale del M5S chiede a Bonaccini e all’assessore Venturi di attivarsi già nelle sedi di confronto della Conferenza Stato-Regioni per avere certezze sui tempi previsti per avviare i nuovi concorsi per l’assunzione di nuovo personale e la stabilizzazione di quello precario. “Crediamo che, anche in attesa di norme e indicazioni chiare a livello nazionale – conclude Giulia Gibertoni – l’Emilia-Romagna possa e debba provvedere ad elaborare un piano d’azione autonomo visto che non rientriamo tra non rientra tra quelle soggette al blocco del turn over del personale del sanitario non essendo soggetta ai piani di tipo finanziario”.