“Bene ha fatto la Regione ad estendere il servizio di elisoccorso nelle ore notturne ma questa novità non risolve di certo i problemi di sicurezza che abbiamo più volte denunciato. Moltissimi territori sono ancora sforniti del mezzo di soccorso avanzato che servirebbe proprio a garantire un servizio di soccorso efficace visto che l’elicottero arriva sulla piazzola ma per raggiungerla serve un mezzo su gomma con medico e infermiere a bordo che non sempre c’è”. È questo il commento di Giulia Gibertoni in merito all’approvazione di una risoluzione in Commissione Sanità che dà il via libera all’apertura anche nelle ore notturne del servizio di elisoccorso.
“Quella della mancanza o della totale assenza di un mezzo di soccorso avanzato ogni 60.000 abitanti con medico ed infermiere a bordo così come prevede il decreto 70 del Ministero della Salute, resta un problema molto importante che la Giunta continua a sottovalutare – spiega Giulia Gibertoni – Senza la garanzia di poter trasportare i pazienti in assoluta sicurezza alle piazzole dove poi gli elicotteri potranno decollare anche nelle ore notturne, si corre il rischio di rendere il provvedimento poco inefficace o comunque di limitarne l’impatto”.
Anche per questo Giulia Gibertoni aveva proposto un emendamento al testo approvato dalla Commissione che prevedeva la creazione di una sinergia all’interno della gestione dell’elisoccorso notturno con il personale dei Vigili del fuoco. “Sarebbe stata una integrazione a costo zero e che avrebbe avuto come obiettivo principale quello di cercare di ottimizzare uomini e risorse – aggiunge Giulia Gibertoni – Purtroppo il PD, inspiegabilmente, ha detto di no lasciando così cadere quella che poteva essere una opportunità per garantire più sicurezza soprattutto nelle zone montane o disagiate. “A questo punto vedremo di approfondire quali siano gli equilibri economici che regolano gli attuali servizi garantiti dall’elisoccorso” conclude Giulia Gibertoni.