“A febbraio scorso la Giunta rispose in aula a un nostro question time assicurando che la data delle prossime elezioni regionali non potesse andare oltre il 26 gennaio del 2020. Oggi, invece, scopriamo che subito dopo l’esito dei ballottaggi si è deciso di sentire il parere di un costituzionalista per sapere fosse lecito far slittare la data a marzo o chissà a quando. Evidentemente Bonaccini confonde le regole della democrazia con una puntata di Game of Thrones visto che sta facendo di tutto pur di rimandare il suo sempre più probabile addio alla poltrona di viale Aldo Moro”.
È questo il commento di Andrea Bertani, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo alle polemiche che si stanno susseguendo in questi giorni sulla data delle prossime elezioni regionali. “Come abbiamo più volte ribadito in questi mesi per noi la data delle elezioni regionali è legata indissolubilmente alla scadenza naturale dell’attuale legislatura – aggiunge Andrea Bertani – Già ipotizzare una tornata elettorale all’ultimo giorno utile, cioè il 26gennaio 2020, sarebbe un azzardo. Farla slittare a marzo o in primavera inoltrata poi sarebbe un colpo di mano vero e proprio, del tutto ingiustificabile e determinato solo dal terrore da parte del PD di perdere la guida della Regione. Bonaccini, che lo ricordiamo nel 2014 ha vinto in una tornata elettorale che ha avuto il record negativo di affluenza e partecipazione, dovrebbe avere più rispetto per il voto dei cittadini. Sono loro che decideranno chi dovrà guidare l’Emilia-Romagna per i prossimi 5 anni, non lui né il suo partito”.