“La nomina del nuovo direttore di distretto è illegittima. Nei prossimi giorni presenteremo una segnalazione alla procura perché riteniamo che ci siano state delle irregolarità nelle procedure messe in campo. A quanto ci risulta l’ASL non avrebbe coinvolto il Comitato di distretto in questa decisione, così come invece sancisce la legge”.
Silvia Piccinini, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle contesta la nomina del nuovo direttore di distretto “Pianura Ovest” che comprende 6 Comuni dell’Unione delle Terre d’Acqua. La legge regionale n. 29/2004, infatti, stabilisce che la nomina del Direttore del Distretto deve essere fatta dal Direttore generale della U.S.L. “d’intesa con il Comitato di Distretto”.
Intesa che però non ci sarebbe mai stata ma che sarebbe avvenuta solo a giochi fatti visto che l’ok è arrivato solo qualche giorno fa, più precisamente il 23 giugno scorso. “A confermare questa irregolarità c’è il particolare che la presentazione del nuovo direttore di distretto all’interno della seduta di Giunta dell’Unione delle Terre d’Acqua di metà giugno è stata in rimandata all’ultimo momento proprio perché il Comune di Sant’Agata aveva espresso diverse perplessità – spiega Silvia Piccinini – La più importante riguarda proprio la legittimità dell’atto, visto che era dato per acquisito il parere del Comitato di Distretto che non aveva mai dato formalmente l’ok alla nomina. A questo punto crediamo che siano diversi gli aspetti da chiarire. Vogliamo vederci chiaro e nei prossimi giorni presenteremo una segnalazione alla magistratura in modo che si possa accertare quanto successo. Se i nostri sospetti dovessero essere confermati ci troveremmo davanti a un colpo di mano illegittimo che determinerebbe, a nostro avviso, l’annullamento di questa nomina. La Regione non può stare a guardare e quindi chiediamo che viale Aldo Moro avvii al più presto anche un’indagine interna”.