Disservizi CUP 2000, Piccinini (M5S): “Intervenga la giunta. Serve un osservatorio indipendente sulle liste d’attesa”

Sbarca in Regione il caso dei disservizi che riguardano l’attività di Cup 2000. Silvia Piccinini, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, ha presentato una interrogazione per chiedere alla Giunta di verificare le numerose criticità denunciate in questi ultimi giorni dai lavoratori Cup 2000. “Si va da condizioni di lavoro ormai non più sostenibili ai pesanti ritardi che i cittadini sono costretti a subire quando si recano agli sportelli per prenotare una visita o un esame – spiega Silvia Piccinini – Disservizi dovuti principalmente ai pesanti tagli portati avanti durante gli ultimi anni e sui quali adesso vogliamo che la Giunta faccia la dovuta chiarezza”.

Nella sua interrogazione la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle poi affronta anche un’altra problematica legata alle attività di Cup 2000, ovvero il sistema di rilevazione dei dati che riguardano le liste di attesa per visite, esami e ricoveri gestiti direttamente dalle ASL. “Fino a questo momento Cup 2000 era un soggetto terzo rispetto a Regione, Comune e aziende sanitarie  – aggiunge Silvia Piccinini – Venendo meno questo ruolo crediamo che ci sia un netto peggioramento nell’imparzialità e nella trasparenza di questi dati. Per questo siamo d’accordo con chi propone la nascita di un osservatorio indipendente che certifichi e renda pubblici i numeri che riguardano le liste d’attesa, proprio per non incorrere nel rischio che siano utilizzati meramente per propaganda politica da parte della Giunta”.

“Noi continuiamo a leggere sulle pagine dei giornali, e a ricevere decine e decine di segnalazioni, di tempi biblici per effettuare una visita o per essere ricoverati in una struttura sanitaria. Criticità – conclude la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle – che mal si sposano con i toni trionfalistici che la Regione sta diffondendo quando parla di liste di attesa e che, per questo, dovrebbero essere verificate da un soggetto indipendente per assicurare più trasparenza ai cittadini”.