Silvia Piccinini, consigliera regionale del M5S, ha depositato questa mattina presso la sezione regionale della Corte dei Conti l’esposto per danno erariale nei confronti della Regione Emilia-Romagna per la vicenda della discarica ex Razzaboni di San Giovanni in Persiceto.
“Come avevamo annunciato nei giorni scorsi questa mattina ho consegnato personalmente tutta la documentazione ai giudici contabili – spiega la consigliera del M5S – La mancata bonifica dell’area ci è già costata 400mila euro di multa arrivata dall’Unione Europea e a fine anno ne dovremmo tirare fuori altrettanto. È inconcepibile che a pagare siano i cittadini quando ci sono precise responsabilità politiche per la completa messa in sicurezza permanente della discarica, ovvero l’assessore Gazzolo e il presidente Bonaccini che hanno preferito aspettare dei fantomatici finanziamenti del Ministero piuttosto che mettere già dallo scorso aprile a bilancio le risorse necessarie per effettuare la bonifica completa e mettere tutto in regola”.
Mesi fa, infatti, la consigliera regionale del M5S aveva chiesto di inserire a bilancio le risorse necessarie per bonificare l’area della Mise, un grosso cumulo coperto da un telone contenente 1/3 dei rifiuti dell’area, oggetto di sanzione da parte dell’Europa, ma la Giunta si oppose sostenendo che l’area era stata già messa in sicurezza. “Quello che vogliamo è che questa volta siano i politici a pagare di tasca loro per i propri errori – conclude Silvia Piccinini – A nostra avviso ci sono tutti gli estremi perché si configuri un danno erariale. Adesso attendiamo fiduciosi l’operato della Corte dei Conti”.