Via libera all’ampliamento della discarica ASA di Castel Maggiore. A rivelarlo è Silvia Piccinini, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, che ha potuto leggere le conclusioni della Conferenza dei servizi sul rapporto ambientale che di fatto ha dato l’ok alla realizzazione dell’ennesima discarica. All’interno del documento, infatti, si legge che “a conclusione delle valutazioni espresse nel presente Rapporto, che ha valore anche di verbale della Conferenza di Servizi, convocata per la prima riunione il 15 marzo 2016 e per la seduta conclusiva il 27 aprile 2017, poi aggiornata il 16 maggio 2017, si ritiene che il ‘Progetto di ridefinizione del III settore della discarica per rifiuti non pericolosi di Castel Maggiore’ localizzato in Via Saliceto, 45, in Comune di Castel Maggiore, proposto dalla Società ASA – Azienda Servizi Ambientali S.C.p.A, sia nel complesso ambientalmente compatibile”.
“A questo punto manca solo la delibera di presa d’atto da parte della Giunta regionale ed i lavori per la nuova discarica potranno partire nel giro di pochi giorni – commenta Silvia Piccinini – Un ampliamento che porterà la discarica all’altezza di metri 23,45 sul piano di campagna, cioè di un palazzo di 8 piani. In questo modo la Regione fa della legge sull’economia circolare e del nuovo Piano Rifiuti, approvato neanche 6 mesi fa, carta straccia. Il sistema regionale delle discariche non solo non va verso un progressivo azzeramento, come annunciato ai quattro venti da Bonaccini e dell’assessore Gazzolo ma si moltiplica, aumentando volumi e quantitativi disponibili. Senza contare l’autentica beffa per gli stessi cittadini di Castel Maggiore che, con impegno e solerzia, quotidianamente si sono impegnati nella raccolta porta a porta dei rifiuti e che adesso vedranno spuntare davanti alle loro case letteralmente una montagna di spazzatura – conclude Silvia Piccinini – Inoltre è particolarmente scandaloso il fatto che il Comune abbia voluto a tutti i costi questa discarica. Quando, nell’ultima conferenza dei servizi il 27 aprile 2017, era emersa la mancanza di una conformità urbanistica del nuovo lotto infatti, il Comune aveva fatto aggiornare la seduta al 16 maggio ed incaricato, a tempo di record un avvocato amministrativista perché, a suon di denaro ed in soli tre giorni di lavoro, certificasse che questa mancanza non c’era. Bonaccini e il sindaco Gottardi adesso saranno contenti. I cittadini di Castel Maggiore un po’ meno. Vergogna”.