“Siamo soddisfatti che la Regione abbia accolto la nostra proposta di approfondire il tema dell’utilizzo di App e piattaforme digitali che permettono ai non udenti di poter comunicare con facilità soprattutto in condizioni di emergenza. Bene quindi che la vicepresidente Schlein oggi in aula si sia detta disponibile a confrontarsi su questo tema. Si tratta di un messaggio importante per tutte quelle persone con disabilità uditive che, soprattutto durante questa terribile pandemia, hanno dovuto affrontare e superare difficoltà enormi”. È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, dopo lo svolgimento del question time sulla proposta di utilizzare servizi e piattaforme di comunicazione per favorire le telefonate da sordi a udenti e viceversa. Proposta che è stata accolta favorevolmente dalla Giunta che si è detta disponibile ad approfondire il tema, anche in collaborazione con le associazioni regionali ENS e FIADDA, con cui la Regione ha ormai consolidato rapporto di collaborazione.
“In Emilia-Romagna ci sono circa 4.000 persone affette da sordità grave o profonda, molte delle quali hanno riscontrato difficoltà nell’apprendere naturalmente la lingua parlata o hanno dovuto ricorrere, nel corso della loro vita, a specifiche forme di supporto per l’apprendimento o per la piena socialità – ha spiegato in aula Silvia Piccinini – Sapere che la Regione da oggi è disponibile a lavorare per dare loro uno strumento in più per poter comunicare più agevolmente è certamente un messaggio importante che va nella direzione indicata dalle legge regionale del 2019 che ha proprio come obiettivo primario l’inclusione sociale delle persone non udenti. Per questo crediamo che avere accesso ai servizi di emergenza come qualsiasi altra persona sia un diritto imprescindibile che abbiamo il dovere di dover assicurare” conclude la capogruppo regionale M5S.