Diritti, Piccinini (M5S): “Branà parla da consigliere PD. Grave che pensi che sostegno della Regione ai comuni sia inutile”

“Branà, evidentemente, si sta talmente tanto calando nel ruolo di perfetto candidato PD alle prossime elezioni che ormai sembra essere tutt’uno con la loro visione totalmente distorta della realtà. Non si spiegherebbero altrimenti le sue dichiarazioni che ricalcano, in tutto e per tutto, il ritornello che ogni giorno ci sentiamo raccontare da quelli del Partito democratico che non perdono occasione per scaricare ogni responsabilità sul Governo per non correre il rischio di dover affrontare il malcontento della propria fronda interna”.

È questa la replica di Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, alle recenti dichiarazioni del presidente di Arcigay, Vincenzo Branà, riguardo alla bocciatura da parte del PD di una risoluzione presentata dal M5S sul tema dell’iscrizione all’anagrafe di figli delle coppie omogenitoriali.

“Evidentemente Branà, impegnato com’era a parlare di petardi natalizi, non ha avuto il tempo di leggere la nostra risoluzione – aggiunge Silvia Piccinini – Sarebbe grave, infatti, che il presidente di una delle più importanti associazioni del mondo LGTBI la bocciasse solo perché presentata da una forza diversa dal Partito democratico, e utilizzando semplicemente la tesi sostenuta dallo stesso PD in Assemblea Legislativa. Una presa di posizione che ovviamente ci rammarica visto che, a nostro avviso, il tema dei diritti non dovrebbe conoscere distinguo, anche a livello istituzionale, senza peraltro spiegare perché, secondo il suo modesto parere, la proposta di chiedere alla Regione di fornire tutta l’assistenza possibile a quei sindaci impegnati nel riconoscimento all’anagrafe dei figli di coppie genitoriali sia sbagliata o addirittura inutile. Al momento Branà ha semplicemente espresso delle opinioni già sentite in aula dai consiglieri del PD che hanno deciso la bocciatura della nostra proposta. Speriamo che, prima o poi, anche lui possa avere un pensiero autonomo al riguardo” conclude Silvia Piccinini.