“Il fatto che il Governo abbia deciso di finanziare gli interventi straordinari per i danni provocati dall’alluvione in Emilia-Romagna incentivando il gioco d’azzardo è qualcosa di inconcepibile. Il centrodestra sceglie di far fare cassa come sempre sulle persone più deboli ed esposte, con il rischio tra l’altro di generare nuovi costi, per lo Stato, di tipo sanitario e sociale. Siamo davanti ad un Governo, nella migliore delle ipotesi, di improvvisati”. È questo il commento di Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo alla decisione da parte del Governo di inserire all’interno del decreto che interviene sui danni dell’alluvione in Emilia-Romagna, un articolo che prevede nuove estrazioni settimanali aggiuntive di Lotto e SuperEnalotto per reperire parte dei fondi necessari per l’emergenza.
“Sperare di trovare le coperture per l’alluvione attraverso l’incentivazione al gioco d’azzardo è una scelta immorale, e che ha dell’incredibile perché incrementa la possibilità per le persone, in particolare quelle fragili, di cadere in forme di dipendenza patologica da gioco. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità in Italia ci sono 1,5 milioni di giocatori problematici, 1,4 milioni di giocatori considerati a rischio moderato e due milioni di giocatori a basso rischio. E questo Governo sceglie di fare cassa attraverso l’azzardo, che ha effetti sulla salute che possono essere seriamente invalidanti, fino ad arrivare a veri e propri disturbi di tipo psichiatrico. Una scelta improvvisata ed inaccettabile. Il Governo cerca di promuovere i vari giochi nascondendosi dietro una disgrazia. Ma la disgrazia è anche il gioco d’azzardo stesso” conclude Silvia Piccinini.