Sbarca in Regione il caso della Stampi Group, l’azienda di Monghidoro attiva nella produzione e nello stampaggio di materie plastiche, i cui lavoratori ormai da mesi non ricevono con regolarità gli stipendi. Silvia Piccinini, consigliera regionale del M5S, ha presentato una interrogazione in cui chiede alla Giunta di attivarsi per far fronte all’ennesima emergenza occupazionale che sta coinvolgendo una realtà dell’Appennino bolognese dopo i casi Saeco e Dismeco.
“Questa ennesima situazione di crisi ripropone il tema della reale capacità del sistema manifatturiero emiliano-romagnolo di restare sul mercato e, in generale, delle prospettive di competitività imprenditoriale e territoriale dell’Appennino – spiega Silvia Piccinini – Per quel che riguarda la Stampi si susseguono le voci di una possibile, se non probabile, ulteriore cessione dell’azienda, che già era stata ceduta dalla multinazionale Kemet nel 2012, con il rischio che l’incertezza sul futuro della proprietà si sommi alle grave situazione finanziaria perdurante da tempo. Per questo crediamo che sia doveroso un intervento immediato della Regione”.
Nella sua interrogazione la consigliera regionale del M5S chiede alla Giunta quali iniziative intenda mettere in campo per affrontare l’ennesima crisi aziendale nel territorio della montagna bolognese e quali prospettive siano al momento prevedibili per assicurare continuità nel pagamento degli stipendi dei lavoratori. “Anche in questo caso, com’è stato per la Saeco di Gaggio Montano, il M5S è vicino ai lavoratori che stanno vivendo sulla propria pelle una situazione di grave disagio – conclude Silvia Piccinini – Per questo chiediamo alla Giunta e all’assessore Costi di intervenire al più presto”.