Solidarietà ai cinquanta lavoratori che vedono a rischio il proprio posto di lavoro. È quella espressa dalla consigliera regionale del M5S, Silvia Piccinini, che questa mattina si è recata davanti ai cancelli della ditta Mondi Silicart di Anzola. L’azienda, che fa capo al gruppo Mondi ed è specializzata nella produzione di carta siliconata, è al centro di una delicata trattativa sindacale che va avanti da molto tempo, da quando cioè i suoi vertici hanno reso palese l’idea di chiudere lo stabilimento di Anzola entro la fine del 2015.
Unica speranza, l’interessamento di un’altra azienda che si è materializzato nelle scorse settimane e che potrebbe in qualche modo salvare il destino dei lavoratori. Offerta che però sarebbe legata alla vendita anche di una macchina siliconatrice, vero cuore pulsante dell’azienda bolognese, che i vertici della Mondi non vorrebbero però cedere.
“Lunedì ci sarà un incontro decisivo tra la proprietà, i rappresentanti dei lavoratori e le istituzioni per capire quale sarà il destino dell’azienda – spiega la consigliera M5s Silvia Piccinini – Speriamo che questo incontro vada a buon fine e che si possa finalmente dare una certezza alle 50 famiglie che ormai da troppo tempo vivono nell’incertezza. Certo è che se le trattative per la cessione dell’azienda non andassero a buon fine, visto che a quanto risulta anche agli stessi lavoratori negli ultimi mesi l’azienda ha ricevuto ben 3 offerte differenti dal potenziale compratore, bisognerebbe capire quali sono le reali motivazioni che spingono la Mondi ad insistere sulla volontà a lasciare Anzola. Non vorremmo che, una volta chiusi i cancelli e lasciati a casa i lavoratori, l’azienda sposti la produzione da qualche altra parte, magari all’estero. Questa è un’eventualità che dobbiamo rifiutare con decisione”.