Sono 14 i soggetti che beneficeranno dei 360mila euro messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna attraverso un bando per progetti finalizzati alla risoluzione delle crisi da sovraindebitamento. L’iniziativa ha preso le mosse dalla legge regionale approvata nel 2019, a firma Silvia Piccinini, per aiutare quelle persone o quei soggetti che si trovano in condizione di particolare difficoltà, perché impossibilitati a far fronte agli impegni economici assunti nel corso del tempo (rate del mutuo, finanziamenti, imposte e tributi, utenze, rette scolastiche ecc.) per motivi indipendenti dalla loro volontà. In un contesto in cui si registra un considerevole aumento del costo della vita, in cui porzioni sempre più importanti della popolazione vedono peggiorare le proprie condizioni di vita e in cui l’incidenza della povertà cresce soprattutto a livello individuale, risulta fondamentale dotarsi di strumenti che possano aiutare le persone in difficoltà a rialzarsi.
Delle realtà che hanno partecipato al bando e ottenuto i finanziamenti 4 sono a Bologna (Città metropolitana di Bologna, Unione dei Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia, CittadinanzAttiva Emilia-Romagna, Federconsumatori Emilia-Romagna), 3 a Modena (Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, Ordine Avvocati di Modena, Unione del Sorbara), 3 di Parma (Ricrediti: microcredito e finanza etica, Occ Emilia Associazione Occ dei commercialisti, Ordine Avvocati di Parma), 2 a Reggio Emilia (Centro sociale Papa Giovanni XXIII onlus, Occ presso Ordine Avvocati di Reggio Emilia), 1 a Ferrara (Comune di Ferrara) e 1 a Ravenna (Il Villaggio Globale ODV). Agli organismi di composizione della crisi il debitore può rivolgersi per elaborare un piano di ristrutturazione del debito, su proposta del debitore, e così far fronte all’esposizione maturata con i creditori. L’obiettivo che si pone la legge è quello di evitare che il soggetto in difficoltà economico-finanziaria possa ricorrere all’usura per cercare di sistemare la sua situazione, entrando così in una spirale da cui difficilmente potrebbe poi uscire.
“Con questo bando, da me fortemente voluto, diamo forza a una legge che rappresenta un aiuto concreto per le persone e i soggetti più fragili – spiega Silvia Piccinini, capogruppo consiliare del Movimento 5 Stelle e prima firmataria della legge, sostenuta anche dagli assessori regionali Igor Taruffi e Paolo Calvano – I fenomeni di sovraindebitamento sono in crescita e la misura che stiamo sostenendo può rappresentare una valida ed efficace forma di prevenzione e di contrasto a questo tipo di situazioni. Perché il nostro obiettivo sia raggiunto è ora necessario far sapere alle persone della possibilità di accedere a questo percorso attraverso una campagna informativa della Regione che metta in campo tutte le forze e le energie necessarie per sensibilizzare gli emiliano-romagnoli dell’esistenza di questo strumento”.