“Ad un anno dalla gravissima crisi che ha travolto Coopsette ci sono ancora troppe incertezze sul futuro dei suoi lavoratori, a cominciare dalla proroga della cassa integrazione. Per questo chiediamo alla Giunta cosa si sta facendo per la ricollocazione di queste persone”. Gianluca Sassi e Raffaella Sensoli, rispettivamente capogruppo e consigliera regionale del M5S, hanno presentato una interrogazione sul caso Coopsette, la storica azienda cooperativa di Castelnuovo di Sotto, in provincia di Reggio Emilia, al centro ormai da più di un anno di una crisi pesantissima che ha messo a rischio centinaia di posti di lavoro.
“Ad oggi il futuro di questa realtà e dei suoi lavoratori è molto incerto – spiega Raffaella Sensoli – La proroga della cassa integrazione per altri sei mesi sembra un risultato non semplice da ottenere, come emerge dagli appelli delle organizzazioni sindacali e del Comitato Soci lavoratori. Anche la prospettiva di fare riavviare le attività mediante l’impegno di nuovo soggetti imprenditoriali interessati alla cessione di rami d’azienda non sembra fornire prospettive positive, alla luce del fatto che il Commissario liquidatore avrebbe previsto l’indizione delle aste pubbliche entro la fine di settembre, ma che non si hanno certezze al momento su offerte da parte di acquirenti. Per non parlare dell’assenza di informazioni rispetto ai crediti che lavoratori e soci vantano nei confronti sia del Prestito Sociale, sia della retribuzione, contributi e crediti connessi al rapporto di lavoro o a quote sociali”. Per questo nella loro interrogazione i consiglieri del M5S chiedono alla Giunta quali siano i risultati fin qui raggiunti nella gestione della crisi di Coopsette. “Visto che il presidente Bonaccini non perde occasione per ricordare alla stampa dei meravigliosi risultati che il suo patto per il lavoro sta ottenendo, ci aspettiamo che prima o poi si esprima anche sulla situazione occupazione dei lavoratori di Coopsette o sui tempi di recupero del prestito sociale – conclude Gianluca Sassi – Visto che ha annunciato da tempo il calo della disoccupazione al 7% per fine anno ci aspettiamo che questa diminuzione preveda anche il ritorno al lavoro di queste persone”.