“L’installazione di una mega antenna a Coriano, accanto alle mura del Castello dei Malatesta, è uno scempio paesaggistico e storico che la Regione ha il dovere di fermare”. È quanto chiede Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, all’interno di una interrogazione presentata per sollecitare la Giunta regionale a fermare la costruzione di un’antenna alta 35 metri che Wind vorrebbe piazzare nel centro abitato di Coriano, in provincia di Rimini, proprio accanto alle storiche mura del Castello dei Malatesta. “Si tratta di un progetto totalmente insensato che, oltre ad arrecare un danno paesaggistico e storico ad un monumento importante dell’Emilia-Romagna, va anche contro quanto fino ad oggi è stato fatto per poterlo recuperare e valorizzare anche con importanti impegni finanziari – spiega Silvia Piccinini – Con l’installazione di questa antenna, alta ben 35 metri, tutti questi sforzi verrebbero resi nulli senza considerare il danno che verrebbe arrecato a tutta la comunità di Coriano”. Ecco perché nella sua interrogazione la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle chiede alla Regione di intervenire per fermare l’iter in essere, anche sollecitando l’intervento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, e appoggiando la petizione popolare che chiede lo stop al progetto e che in questi giorni ha già raggiunto le 800 firme. “Crediamo che sia lampante come la realizzazione di questa antenna andrebbe a deturpare in modo irreparabile il patrimonio di quell’area e arrecherebbe un gravissimo danno alle prospettive di sviluppo turistico, culturale ed economico di Coriano. Per questo – conclude Silvia Piccinini – la Regione deve intervenire per bloccare al più presto questo scempio”.
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