“Visto che finalmente anche la Cgil si è accorta dei tantissimi buchi neri che orbitano attorno all’ospedale di Cona, è arrivato il momento che la Regione si assuma le proprie responsabilità e imponga ai vertici del Sant’Anna un deciso cambio di passo nei servizi offerti ai cittadini. Basta tagli, basta disagi. Si cominci subito con un potenziamento deciso del Pronto Soccorso in modo da compensare l’assurda decisione dei ricoveri notturni in Medicina d’urgenza”.
È questa la richiesta di Raffaella Sensoli, capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, riguardo alle recenti polemiche che hanno riguardato i servizi dell’ospedale di Cona. La consigliera regionale del M5S già nei scorsi aveva presentato una interrogazione alla Giunta sulla decisione, da parte dei vertici del Sant’Anna, di utilizzare gli spazi del reparto della Medicina d’urgenza per ospitare tutti i pazienti ricoverati nelle ore notturne.
“Visto che anche la Cgil in questi giorni ha fatto sentire la propria voce su questo tema crediamo che sia arrivato il momento che la Regione faccia la propria parte – spiega Raffaella Sensoli – Per questo abbiamo depositato una risoluzione che verrà discussa nelle prossime sedute dell’Assemblea Legislativa in cui chiediamo alla Giunta di mettere fine una volta per tutte ai disagi che da ormai troppo tempo orbitano all’ospedale di Cona. Per questo chiediamo immediatamente un potenziamento totale del Pronto soccorso, sia in termini di personale che di apparecchiature. Non è più tollerabile – conclude Raffaella Sensoli – che siano i cittadini a pagare a suon di disservizi gli errori fatti in passato dagli amministratori, e in special modo sulla scelta del project financing come strumento per la realizzazione dell’ospedale”.