“Gli attacchi strumentali all’interno del Circondario imolese dei sindaci a marchio Pd nei confronti di Manuela Sangiorgi sono la dimostrazione della prepotenza del Partito democratico e del profondo deficit di democrazia presente oggi in quell’ente. Non è accettabile che la sindaca del Comune più grande e popoloso del Circondario venga minacciata di essere esclusa dalla gestione di servizi che riguardano i propri cittadini a fronte di accuse sconclusionate e di chiara matrice politica. Senza contare che si tratta di un provvedimento illegittimo e privo di qualsiasi fondamento”.
È questo il commento di Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo alle polemiche sulle deleghe alla sanità della sindaca di Imola, Manuela Sangiorgi, all’interno del Circondario imolese.
“Ormai il Pd cerca in tutti i modi di restare ancorato alle poche poltrone che occupa – spiega Silvia Piccinini – utilizzando anche mezzi beceri come quelli messi in campo all’interno del Circondario imolese per cercare di estromettere una forza politica, e una sindaca, scelti direttamente dai cittadini con il proprio voto. Questa è la dimostrazione che il livello di rispetto delle più semplici regole democratiche all’interno di quell’ente rasenta lo zero. Ecco perché annunciamo fin da ora che è volontà del MoVimento 5 Stelle depositare al più presto un progetto di legge regionale per cambiare le regole di adesione al Circondario. È inconcepibile, ad esempio, che un Comune oggi sia impossibilitato ad uscire dal Circondario non condividendone più né le finalità, né l’utilità delle sue azioni. Per questo vogliamo esprimere la massima vicinanza alla sindaca Sangiorgi, promettendo il nostro impegno per ripristinare un briciolo di democrazia all’interno del Circondario” conclude Silvia Piccinini.