“Quelle legata alla presenza della cimice asiatica è un’emergenza che sta mettendo in ginocchio i nostri agricoltori. Davanti a questa situazione crediamo che non ci sia più tempo da perdere. Servono soluzioni realmente efficaci per cercare di limitare al massimo i danni alle nostre colture. Per questo, come abbiamo già chiesto alla Regione, è necessario accelerare i tempi per l’introduzione della vespa samurai, in primo luogo sollecitando il Governo a deliberare i criteri necessari per la sua immissione e poi predisponendo fin d’ora quello studio necessario per ottenere il via libera ministeriale”.
Silvia Piccinini, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, ha partecipato questa mattina al presidio organizzato davanti alla Prefettura di Bologna da parte delle associazioni agricole per sollecitare un intervento contro la presenza della cimice asiatica che anche quest’anno sta devastando i raccolti di molte colture, in primis quella della pera.
“Le preoccupazioni degli agricoltori sono più che fondate perché ci troviamo, per l’ennesima volta, davanti a una situazione di emergenza reale – aggiunge Silvia Piccinini – Nonostante le sollecitazioni che come gruppo M5S abbiamo fatto in Regione, troppo poco è stato fatto per contrastare efficacemente la presenza di questo insetto. Adesso però è arrivato il momento di un cambio di passo e la strada giusta potrebbe essere quella di puntare sul decreto ministeriale che entrerà in vigore nei prossimi giorni e che introduce le norme per l’immissione di specie non autoctone, come la Vespa Samurai. Per questo la Regione dovrebbe anticipare i tempi sia sollecitando il Governo ad emanare nel più breve tempo possibile i criteri d’attuazione del decreto e sia lavorando già allo studio necessario per ottenere l’autorizzazione necessaria all’immissione della Vespa Samurai. Come hanno confermato anche oggi gli agricoltori durante il loro presidio – conclude Silvia Piccinini – non c’è più tempo da perdere”.