“L’annuncio della chiusura della Saga Coffee di Gaggio Montano apre un’ulteriore ferita nel tessuto sociale e produttivo di un intero territorio: un atto inaccettabile che dobbiamo impedire”.
É quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, rispetto alla decisione del Gruppo Evoca di fermare la produzione della Saga Coffee entro il 31 marzo e di chiudere definitivamente lo stabilimento, che conta 220 dipendenti, entro la fine del 2022.
“Si tratta dell’ennesimo attacco all’occupazione nell’Appennino bolognese, dopo la crisi della Saeco Philips di 5 anni fa. Ancora una delocalizzazione – che significa licenziamenti e chiusura- solo per massimizzare i profitti della proprietà, a discapito del lavoro, del territorio, delle prospettive di sviluppo e, innanzitutto, della dignità dei 220 lavoratori.
A loro, che si trovano attualmente in presidio permanente e che incontrerò nel pomeriggio sotto la sede del
l’Assemblea Legislativa, va tutta la mia solidarietà e quella del MoVimento 5 Stelle.
Le istituzioni ad ogni livello devono intervenire con decisione per evitare l’ulteriore impoverimento della nostra montagna.
Bene allora che la Regione abbia immediatamente convocato un tavolo istituzionale con l’obiettivo di ritirare il piano di chiusura dell’azienda – prosegue Silvia Piccinini – Scongiurare un tragico epilogo per un intero territorio e per 220 famiglie deve essere la nostra priorità.
Tutti devono fare la propria parte – conclude Silvia Piccinini –anche a livello nazionale. È necessario che il Governo, a cominciare dal Ministero dello Sviluppo Economico, intervenga
subito su queste vicende prevedendo nuove normative che penalizzino senza se e senza ma delocalizzazioni fatte sulla pelle dei lavoratori e con costi sociali molto alti.”