“Negare una sala civica per la presentazione di un libro, e arrampicarsi sugli specchi sostenendo che si tratti di un evento politico, è un’acrobazia che il sindaco di un partito alla frutta, come il PD, poteva portare a termine. Evidentemente anche Burani ha una tremenda paura che la verità sullo scandalo banche venga definitivamente a galla”.
È questo il commento di Gianluca Sassi, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo al caso della sala civica del Comune di Cavriago negata dal sindaco Burani per la presentazione del libro “Sacco bancario”, scritto da Vincenzo Imperatore, e promossa dall’associazione Zanti.
“La cosa più incredibile in tutta questa vicenda è che l’autore del libro ha potuto presentare il suo testo in altre sale pubbliche, da Carpi a Modena passando per Novellara, senza nessun tipo di difficoltà – spiega Gianluca Sassi – E invece Burani a Cavriago, forse in occasione del Carnevale ormai alle porte, ha deciso di travestirsi da novello censore impedendo che un evento del genere si potesse svolgere in una sala pubblica. Evidentemente è questo il concetto di democrazia che il nostro sindaco detiene: impedire che si possa anche solo parlare di un tema scomodo alla sua parte politica. Quello che speriamo è che adesso, grazie a questa mossa antidemocratica, tutti i cittadini capiscano qual è il modus operandi di questi signori e che il prossimo 4 marzo gli recapitino il conto della loro arroganza direttamente nelle urne elettorali” conclude Gianluca Sassi.