“Il monitoraggio di cui ha parlato ieri l’assessore Gazzolo sul caso dei cattivi odori derivanti dall’attività della Far Pro è totalmente inutile e dimostra come la Regione continui a disinteressarsi dei disagi subiti e denunciati dei cittadini”. È quanto dichiara Giulia Gibertoni sul caso dei cattivi odori provenienti dalla FAR PRO, l’azienda di Spilamberto che opera nel settore mangimistico e che produce farine proteiche per i fertilizzanti e la zootecnia, che è stato oggetto di un’interpellanza discussa in aula durante la seduta pomeridiana di ieri dell’Assemblea Legislativa.
“Ci aspettavamo dall’assessore Gazzolo finalmente parole chiare e nette vista la situazione che ormai di grande disagio che i cittadini denunciano da tempo. E invece sono arrivate le solite promesse, senza impegni né tempi precisi di intervento – spiega Gibertoni – Attivare un monitoraggio è sicuramente utile ma solo se viene svolto prima della concessione delle autorizzazioni, non certamente dopo come oggi la Giunta sostiene. È un modo, questo, per sviare da qualsiasi responsabilità e continuare a non dare risposte ai cittadini. Come abbiamo chiesto la soluzione migliore sarebbe stata quella di sospendere l’attività dell’azienda fino a che non venissero completate le azioni promesse sull’abbattimento degli odori. E invece la Regione continua a nascondersi e a non voler prendere nessun provvedimento, nemmeno sull’atteso regolamento e promesso regolamento che dovrebbe normare casi come quello della Far Pro. Intanto però i cittadini continuano ad essere gli unici a subire gli effetti di questo immobilismo mettendo ogni giorno a rischio la propria salute. Inaccettabile” conclude Giulia Gibertoni.