“Il parto in emergenza che si è verificato all’ospedale Sant’Anna dimostra ancora una volta l’assoluta necessità della riapertura del punto nascite di Castelnovo. Non si può continuare a mettere a rischio la vita delle mamme e dei loro bambini. La Regione acceleri l’iter di riapertura”.
È quanto chiede Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo al parto prematuro che si è verificato all’ospedale Sant’Anna a Castelnovo ne’ Monti in provincia di Reggio Emilia. “Per fortuna questa volta non ci sono state conseguenze ma non possiamo continuare a far correre rischi così grandi – spiega la capogruppo regionale M5S – Soltanto pochi giorni fa l’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini, ha spiegato che l’emergenza Covid-19 ha nei fatti congelato l’iter per la riapertura dei punti nascita di montagna, compreso quello di Castelnovo ne’ Monti. Crediamo però che adesso ci debba essere una netta accelerata di questo processo perché le mamme che vivono in Appennino hanno tutto il diritto di usufruire di un’assistenza sanitaria degna di questo nome. Come ha dimostrato il caso dell’altra sera all’ospedale Sant’Anna, nemmeno il trasporto con l’elisoccorso all’ospedale di Reggio Emilia può essere definito sicuro, perché in molti casi è reso impraticabile per i tempi strettissimi di intervento. Per questo il punto nascita di Castelnovo deve riaprire al più presto, questa è l’unica soluzione possibile per garantire la sicurezza necessaria” conclude Silvia Piccinini.