MoVimento 5 Stelle Emilia-Romagna Cittadini in Regione
Topi ed escrementi nell’acqua che dovrebbe servire per dar da bere ai cani, animali che presentano segni evidenti di incuria e abbandono, degrado e sporcizia dappertutto: è questa la grave situazione in cui versa il canile “Madonna della Guadalupe” a Castelnovo di Sotto, in provincia di Reggio Emilia, segnalata dall’Associazione ‘Amici della Terra’ di Bagnolo in Piano e adesso al centro di un’interrogazione presentata in Regione da Giulia Gibertoni. “La realtà descritta con tanto di documentazione fotografica dall’associazione Amici della Terra è davvero drammatica – spiega Giulia Gibertoni – Le fotografie e tutto il materiale raccolto raccontano di un degrado molto consistente all’interno dei box di ricovero degli animali, con cani palesemente malati, non curati né accuditi. Alcuni esemplari oltre ad essere malnutriti presentano gravi dermatiti sulle quali sono presenti pulci e vermi. In più nell’acqua che dovrebbe servire per farli bere galleggiano addirittura dei topi ed escrementi vari”.
Una situazione intollerabile e che presto sarà anche denunciata attraverso un esposto alla Procura propria dall’associazione animalista che ipotizza diverse violazioni all’interno della struttura di Castelnovo di Sotto: dalla mancata documentazione sul trattamento ambientale alle carenti cure per i cani affetti da Leishmania, passando per la mancata cura nella conservazione dei pallets con il mangime e lo smaltimento animali morti non conforme alla normativa vigente. “Tutti aspetti di cui anche la Regione dovrebbe interessarsi al più presto, attivando un’immediata attività ispettiva dell’AUSL negli spazi del canile – conclude Giulia Gibertoni – Non è tollerabile che si possa arrivare ad un tale livello di degrado e di non controllo quando esiste un Piano Regionale di monitoraggio della leishmaniosi che prevedrebbe una serie di azioni molto precise e puntuali nonché un regolare flusso informativo attraverso segnalazioni e comunicazioni dettagliate”.
