Caso Medicina, Piccinini (M5S): “Mancato riconoscimento della malattia per i cittadini è un vulnus da colmare al più presto”

“Il mancato riconoscimento da parte del Governo dello status di malattia per i lavoratori di Medicina e della frazione di Ganzanigo durante il lockdown è un vulnus che bisogna colmare al più presto. Siamo già in notevole ritardo e ogni giorno che passa senza che ciò avvenga non fa altro che aggravare la situazione di una cittadina che già dato tanto durante l’emergenza Coronavirus”. È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo alla notizia della mancata equiparazione a malattia delle assenze obbligate dal posto di lavoro da parte dei cittadini di Medicina in seguito all’istituzione della zona rossa decisa dalla Regione. “Dopo aver scritto nei giorni scorsi alla ministra Catalfo e al presidente dell’INPS Tridico, ho invitato anche i parlamentari del MoVimento 5 Stelle della nostra regione a  sollecitare il MEF affinché si colmi un vulnus normativo che rischia di trasformarsi in un’autentica beffa per tantissime persone – aggiunge Silvia Piccinini – Ovviamente vogliamo essere fiduciosi che tutto si possa risolvere ma c’è l’esigenza legittima da parte dei cittadini di Medicina di farlo nel più breve tempo possibile. Governo, Parlamento e Regione lavorino perché ciò avvenga”.