“Sui pesanti disagi legati all’attività della Laminam a Borgotaro la Regione continua a perdere tempo. Nonostante gli effetti deleteri sulla vita dei residenti siano chiari ormai da tempo, rispondendo a una mia interrogazione l’assessore Gazzolo prospetta ancora ipotesi riguardo alla partenza di una campagna per la misurazione degli odori, in particolare con una futura installazione di ‘nasi elettronici’. Peccato però, come la stessa Regione ammette, questo apparecchio non servirà per analizzare le sostanze nocive presenti nell’aria e la loro composizione chimica ma solo la presenza o meno di cattivi odori. Particolare che i cittadini di Borgotaro conoscono benissimo”. Giulia Gibertoni torna ad incalzare la giunta regionale sul caso Laminam e i disagi legati ai cattivi odori e malesseri denunciati dai cittadini di Borgo Val di Taro derivanti dall’attività dell’azienda.
“Non si può aspettare più molto tempo, se per davvero la Regione vuole occuparsi di questa situazione servono soluzioni non promesse. Noi una possibile strada l’abbiamo già tracciata – aggiunge Giulia Gibertoni – e riguarda la richiesta di un’audizione in Assemblea Legislativa che preveda la presenza, oltre che dell’assessore Gazzolo, dell’assessore Venturi e del sindaco di Borgo Taro, anche dei vertici di ARPAE, dei pediatri del luogo e dei rappresentanti dei comitati locali. Ci troviamo davanti a un rischio sanitario evidente e per questo crediamo che la sospensione temporanea dell’attività della Laminam sia davvero il minimo che si possa fare, cercando ovviamente di tutelare anche gli interessi economici e occupazionali della zona”.
Intanto il MoVimento 5 Stelle, e in particolare Giulia Gibertoni, parteciperà alla camminata “Il futuro è nell’aria” organizzata dal Comitato per l’ambiente e la salute della Valtaro in programma per sabato 21 aprile a partire dalle ore 14,30. “Noi ci saremo anche per far sentire la nostra assoluta vicinanza ai cittadini che da tempo sono costretti a subire una limitazione del proprio stile di vita – conclude Giulia Gibertoni – Il tempo delle promesse è finito, la Regione deve risolvere al più presto questa situazione. Le dichiarazioni dell’assessore Gazzolo che parlano di scelte per favorire informazioni, dialogo e fiducia sono tradite dal fatto che si monitora per constatare la veridicità della presenza dei cattivi odori, fatto ampiamente denunciato dai cittadini, quando invece bisognerebbe riconoscere per ormai certo il dato relativo ai cattivi odori e concentrarsi sulla ricerca delle sostanze dannose che procurano i problemi di salute ai cittadini, in particolare le fasce fragili e i bambini, e agire subito per salvaguardare i loro diritti”.