Cannabis terapeutica, Gibertoni (M5S): “Istituire al più presto il tavolo tecnico di monitoraggio”

“Immediata istituzione del tavolo tecnico regionale di monitoraggio per affrontare con più efficacia il problema della programmazione e approvvigionamento della cannabis terapeutica“. A richiederlo è Giulia Gibertoni che con un’interrogazione indirizzata alla giunta regionale torna ad occuparsi della cannabis terapeutica in Emilia-Romagna.

“Dopo le sollecitazioni che nei mesi scorsi avevo inviato alla Regione attraverso le mie interrogazioni sul problema della difficoltà per i malati di reperire i medicinali a base di cannabis regolarmente prescritti dai rispettivi medici – spiega Giulia Gibertoni – la Regione si era impegnata ad occuparsi del problema. Nel corso dell’incontro che si è tenuto presso l’Assessorato alla sanità, sempre a seguito della mia richiesta di dare ascolto ai pazienti, alle associazioni dei malati, era stato deciso di istituire un tavolo tecnico di monitoraggio per poter valutare, congiuntamente con tecnici e associazioni dei pazienti che utilizzano la cannabis per uso terapeutico, le criticità in essere e trovare soluzioni in tempi celeri ed anche la verifica della dotazione regionale assegnata dal Ministero e quella derivante dall’acquisizione in proprio eseguita dalla Regione ed eventualmente, in caso di non corrispondenza tra bisogni e disponibilità, di agire per acquisire nuovi quantitativi”.

Nei mesi scorsi, infatti, la Regione aveva chiesto al ministero della Salute di raddoppiare la quantità di cannabis terapeutica a sua disposizione per il 2018, passando da 37 a 60 chilogrammi. Inoltre, per evitare il ripetersi di una ulteriore carenza la Regione aveva anche deciso di acquistarne direttamente una quota attraverso le proprie farmacie ospedaliere, al fine di garantire una continuità terapeutica del trattamento.

“Una continuità che però necessitava e necessità di essere mantenuta, anche con delle scorte, per evitare di azzerare i benefici dei trattamenti in corso. Ecco perché credo che sia fondamentale che, in adempimento degli impegni presi con i rappresentanti delle associazioni che si occupano della materia, istituire con celerità il tavolo tecnico di monitoraggio – conclude Giulia Gibertoni – il tavolo tecnico regionale potrebbe anche essere utile alla realizzazione di nuove linee guida inerenti alla somministrazione di farmaci galenici con presenza di cannabinoidi per curare alcune specifiche patologie per le quali da poco è stata l’utilità della cannabis terapeutica e al tempo stesso innovare il documento elaborato dalla Regione in collaborazione con gli ordini dei Medici e dei Farmacisti che sintetizza le modalità prescrittive delle preparazioni a base di Cannabis. Su un tema così delicato, che riguarda lo stato il benessere e la salute di persone affette da patologie fortemente impattanti, non si possono prendere impegni e poi ignorarli, occorre dare seguito agli impegni presi e all’attività finora portata avanti, che ha prodotto il superamento delle maggiori criticità, ma che non le ha azzerate pienamente”.