Caccia, Gibertoni (M5S): “I proprietari possono impedire l’ingresso dei cacciatori nei propri terreni agricoli. La Regione faccia una campagna di informazione ad hoc”

“La Regione informi dettagliatamente i cittadini sulla possibilità di vietare la caccia all’interno dei propri terreni privati”. È questa la richiesta contenuta in un’interrogazione presentata da Giulia Gibertoni alla giunta regionale.

“Tutti pensano che i cacciatori possano liberamente entrare all’interno delle proprietà private quando queste ultime non sono recintate entro un certo limite – spiega Giulia Gibertoni – Una norma regionale però dà la possibilità ai cittadini di chiedere una deroga. Si tratta della legge regionale numero 8 del 1994 che all’articolo 15 regolamenta la facoltà da parte dei proprietari dei terreni agricoli di chiedere alla Regione proprio la facoltà di vietarne l’utilizzo ai cacciatori durante la stagione faunistica venatoria”.

Come si ricorda nell’interrogazione il proprietario presentare una richiesta motivata alla Regione entro trenta giorni dalla pubblicazione del piano faunistico provinciale oppure, in caso di sopravvenute e comprovate esigenze, entro il 31 dicembre di ogni anno successivo. La Regione, entro i successivi sessanta giorni, si pronuncia sulla richiesta e la accoglie se non ostacola il piano faunistico-venatorio e nei casi di esigenza di salvaguardia di colture agricole specializzate, nonché di produzioni agricole condotte con sistemi sperimentali o a fine di ricerca scientifica ovvero di attività di rilevante interesse economico, sociale o ambientale.

“Una possibilità che è conosciuta pochissimo anche all’interno degli ambienti agricoli e che invece permetterebbe ai proprietari di salvaguardare il proprio terreno dall’invasione dei cacciatori. Per questo – aggiunge Giulia Gibertoni – chiediamo alla Regione di dare ampio risalto a questa possibilità utilizzando tutti i canali comunicativi a sua disposizione”. “Questo è quanto è già possibile fare a oggi, ma ho chiesto con un secondo atto specifico delle tutele ulteriori: visto che l’art. 842 del Codice civile consente ai cacciatori l’ingresso nei terreni privati solo se non sono recintati, propongo che si rendano ammissibili a finanziamento nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale interventi preventivi di difesa delle aziende agricole quali ad esempio l’installazione di idonee recinzioni” conclude Giulia Gibertoni.