“La protesta dei lavoratori precari della Fiera non può continuare ad essere ignorata. Per questo abbiamo depositato una richiesta urgente di audizione in Commissione sia dell’assessore Colla che dei vertici di BolognaFiere, oltre ovviamente ai sindacati di categoria e ai lavoratori. Servono risposte concrete ed immediate per risolvere una volta per tutte questo problema”. È quanto fanno sapere Silvia Piccinini e Federico Amico, consiglieri regionali di MoVimento 5 Stelle ed Emilia-Romagna Coraggiosa, riguardo alla protesta dei lavoratori precari di BolognaFiere andata in scena questa mattina all’ingresso di Eima e che hanno appena depositato una richiesta di audizione urgente in Commissione politiche economiche dell’Assemblea Legislativa.
“Stamattina ho voluto esprimere tutta la nostra solidarietà e vicinanza ai lavoratori partecipando al loro presidio in piazza Costituzione – spiega Silvia Piccinini – Le ragioni della loro protesta sono legittime e non possono continuare ad essere ignorate sia dai vertici di BolognaFiere che dalle istituzioni, Regione e Comune in primis, che sono ancora maggioranza all’interno dell’ente fieristico. Il ricorso spasmodico ad appalti esterni e l’incomprensibile rifiuto a voler stabilizzare lavoratori precari stanno producendo un mix molto pericoloso che rischia di essere letale per la qualità del lavoro in Fiera. Una situazione che, tra l’altro, va nella direzione diametralmente opposta a quella stabilita all’unanimità dall’Assemblea Legislativa soltanto qualche mese fa, quando fu approvato un mio ordine del giorno in cui si chiedeva alla Regione di assicurare la massima attenzione alla tutela dei livelli occupazionali, alla qualità del lavoro e al contrasto della precarietà, garantendo livelli retributivi equi e promuovendo condizioni di reale sicurezza per i lavoratori. Ecco perché crediamo che sia necessario che su questo argomento sia fatta chiarezza una volta per tutte con un’audizione immediata in Commissione di tutti gli attori coinvolti” conclude Silvia Piccinini.